Parori e Titti
Molto tempo fa Parori non riusciva a dormire perché era sempre giorno. Titti, la notte, fermava il sole sul sentiero del cielo con il suo triste canto. Hii, hi, hii hi cantava Titti e il sole non tramontava.
Oggi ti uccido, disse Parori, Hii hi, hii hi cantò Titti.
Parori, la frecciò due volte e fu subito notte. Parori poté finalmente dormire[1].
Il giorno è fatto per cacciare, raccogliere frutta selvatica e lavorare nella piantagione. La notte è necessaria per riposarsi e danzare durante il periodo di festa.
Parori e Titti simboleggiano l'alternanza dei periodi di attività e riposo e le sfide continue che gli Yanomami devono affrontare con coraggio durante il giorno, per ottenere alimenti e materiali della foresta.
- ^ G. Damioli, G. Saffirio, Yanomami. Indios dell’Amazzonia, Edizioni Il capitello, p. 27.