Petri Aponensis Conciliator differentiarum

Titolo

Petri Aponensis Conciliator differentiarum

Tipo

Cinquecentina

Commento

480 x 340 ca. mm.
Contiene Pietro d’Abano (1250 – 1316) , Conciliator differentiarum e De venenis stampati a Venezia nel 1520.
Sul frontespizio in alto è presente la nota di possesso “Collegi Societatis Jesu Tridenti 1629” (il volume a stampa è successivamente passato alla Biblioteca Seminario minore).
La prima edizione è stampa a Mantova nel 1472“Mantuae per Thomam Septem Castrensem et Johannem Burster” Già nella prima edizione viene accluso il De venenis (che non sarà sempre presente in tutte le edizioni successive).
Quella stampata a Venezia nel 1520 è la settima edizione a stampa.
1520 Venezia: “Conciliator differentiarum philosophorum: et medicorum in omni disciplinarum genere eminentissimi Petri de Abano Patauini: cum duplici antiqua tabula: Differentiarum videlicet:…Annotamenta, errata et castigationes in Petri Aponensis opera, per Simphorianum Champerium, Lugdunensem…Venezia, Luceantonii de Giunta fiorentini…1520 die 3 Augusti.”
All’inizio del volume è presente una tabula dei contenuti. In questa edizione è stampata la terza edizione della tabula.

L’opera di Pietro d’Abano si colloca all’interno dei dibattiti sul rapporto tra medicina e astrologia e sullo statuto scientifico della medicina stessa, sorti alla fine del XIII secolo.

Nel Conciliator, composto in una prima redazione attorno al 1303 ed in una seconda nel 1310 e diviso in 210 questioni (differentiae) relative a vari aspetti della medicina teorica e pratica che erano oggetto di controversia tra medici e filosofi.

Al f. 256v inizia il testo del De venenis.
Alla fine del volume sono inserite un’altra tabula del Conciliator ed una tabula del De venenis.
Bibliografia:
• G. Federici Vescovini, Il ‘Lucidator Dubitabilium Astronomiae’ Di Pietro d'Abano, Esedra, Padova 1988;
• G. Federici Vescovini, “Profilo di Pietro d'Abano, il Conciliatore”, in S. Burgio, G. Magnano San Lio, G. Bentivegna (a cura di), Filosofia, scienza, cultura. Studi in onore di Corrado Dollo, Rubettino, Soberia Mannelli, 2002, pp. 845-862;
• G. Federici Vescovini, “Gli astronomi arabi e il "Lucidator dubitabilium astronomiae" di Pietro d'Abano (1303-1310)”, in ead. (a cura di), Filosofia e scienza classica, arabo-latina medievale e l'età moderna. Ciclo di seminari internazionali (26-27 gennaio 1996), Fédération internationale des instituts d'études médiévales, Louvain,1999, pp. 29-42;
• G. Federici Vescovini, “Pietro d'Albano e gli affreschi astrologici del Palazzo della Ragione di Padova”, in Labyrinthos, 9 (1986) pp. 50-75;
• G. Federici Vescovini, “Pietro d'Abano e l'astronomia-astrologia”, in Bollettino del Centro Internazionale di Storia dello Spazio e del Tempo, 5 (1986) pp. 30-44;
• G. Federici Vescovini, “Pietro d'Abano e le fonti astronomiche greco-arabo-latine”, in Medioevo. Rivista di Storia della Filosofia Medievale, 11 (1985) pp. 65-96;
• G. Federici Vescovini, “Pietro d’Abano il Conciliator tra magia e scienza”, in Medicina nei secoli, 20/2 (2008), 607-640;
• V. Perrone Compagni, La differenza 156 del ‘Conciliator’: una rilettura, in “Annali del Dipartimento di Filosofia” (Firenze), 15 (2009), pp. 65-108;
• F. Seller, Scientia astrorum. La fondazione epistemologica dell'astrologia in Pietro d'Abano, Giannini, Napoli 2009;
• L. Turetta, Bibliografia delle opere a stampa di e su Pietro d’Abano, in “Medicina nei secoli”, 20/2 (2008), pp. 659-734;
• L. E. Demaitre, “The Art and Science of Prognostication in Early University Medicine”, in Bulletin of the History of Medicine, 77 (2003), pp. 765-788.

ID

Biblioteca diocesana Vigilianum, gg Yb 17

Data

1520

Collezione