De conservanda bona valetudine
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Titolo
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De conservanda bona valetudine
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Tipo
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Cinquecentina
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Commento
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200 x 150 ca. mm
Contiene il De conservanda bona valetudine Opusculum scholae Salerni (De conseruanda bona valetudine, opusculum scholae Salernitanae, ad regem Angliae, cum Arnoldi Nouicomensis, medici et philosophi enarrationibus utilissimis, nouissime recognitis & auctis per Ioannem Curionem, reliqua sequens pagella indicabit, Venetiis, apud Ioan. Mariam Lenum, 1573) nell’edizione del 1573 stampata a Venezia nella tipografia di Giovanni Maria Leni.
Il De conservanda bona valetudine Opusculum scholae Salerni o Flos medicinae Scholae Salernitanae o Regimen Sanitatis Salerni è il testo più famoso della Scuola medica salernitana.
Il testo contiene precetti igienici e dietetici per il mantenimento della salute e rimedi per le malattie.
Il poema, probabilmente già di per sé un’opera scritta da più autori, più volte rivista e di cui esistono molteplici redazioni, godette di numerose versioni a stampa, di lunghezza variabile e in cui non è uniforme la disposizione dei versi poetici. La prima edizione a stampa risale al 1479.
Quest’opera anonima e collettiva è stata raccolta nel XIII secolo dal medico catalano Arnaldo da Villanova (1240-ca. 1311), autore anch’egli di un Regimen sanitatis indirizzato a Federico d’Aragona, e corredata di un suo commento.
La stampa è in formato tascabile e presenta un indice alfabetico delle materie contenute nelle prime pagine per facilitarne la consultazione.
Il volumetto reca ancora la precedente segnatura: Biblioteca Diocesana Tridentina “A. Rosmini” n. inv. 45926.
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Bibliografia:
• S. de Renzi, Storia documentata della Scuola medica di Salerno, Napoli 1857;
• P. O. Kristeller, Studi sulla scuola medica salernitana, Istituto italiano per gli studi filosofici, Napoli 1986;
• D. Jacquart, Theorica et practica dans l’enseignement de la médecine à Salerne au XIIe siècle, in ead., La science médicale occidentale entre deux renaissance (XIIe s.-XVe s.), Variorum collected studies, Farnham, Ashgate, 1997 t. VII, pp. 102-110.
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ID
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Biblioteca diocesana Vigilianum, dvd-C.1.135
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Data
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1573
