Claudii Galeni Pergameni Ars medica quæ & ars parua
Autore
Titolo
Claudii Galeni Pergameni Ars medica quæ & ars parua
Tipo
Cinquecentina
Commento
L’Ars medica (Téchne Iatriké – Τέχνη ἰατρική), nota anche come Ars parva o Microtegni, è una delle principali opere del medico Galeno di Pergamo (130ca.-200).
La Microtegni è stata tradotta in latino da Costantino Africano (1020-1087), esponente della Scuola medica salernitana e traduttore anche dell'Isagoge ad Tegni Galieni di Johannitius (Hunain ibn Ishāq).
L’Ars medica nella traduzione di Costantino Africano divenne uno dei testi fondamentali per l’insegnamento della medicina presso la Scuola medica di Salerno e successivamente nelle università medievali.
Altra importante traduzione è quella di Gerardo da Cremona (1114-1187) corredata dal commento di Alī ibn Ridwān (Haly eben Rodoham).
La stampa tramanda la traduzione dal greco di Martin Akakia (149.?-1551), professore di medicina a Parigi e medico del sovrano di Francia Francesco I.
Il testo inizia con un indice alfabetico delle materie contenute (p. [V]).
Sul foglio di guardia è presente una nota di possesso: “Ex libri Jacobi Antonii Christiani de Ral 1712” (guardia anteriore [I]r).
La Microtegni è stata tradotta in latino da Costantino Africano (1020-1087), esponente della Scuola medica salernitana e traduttore anche dell'Isagoge ad Tegni Galieni di Johannitius (Hunain ibn Ishāq).
L’Ars medica nella traduzione di Costantino Africano divenne uno dei testi fondamentali per l’insegnamento della medicina presso la Scuola medica di Salerno e successivamente nelle università medievali.
Altra importante traduzione è quella di Gerardo da Cremona (1114-1187) corredata dal commento di Alī ibn Ridwān (Haly eben Rodoham).
La stampa tramanda la traduzione dal greco di Martin Akakia (149.?-1551), professore di medicina a Parigi e medico del sovrano di Francia Francesco I.
Il testo inizia con un indice alfabetico delle materie contenute (p. [V]).
Sul foglio di guardia è presente una nota di possesso: “Ex libri Jacobi Antonii Christiani de Ral 1712” (guardia anteriore [I]r).
Bibliografia:
• P.-G. Ottoson, Scholastic Medicine and Philosophy: a Study of Commentaries on Galen’s Tegni (ca. 1300-1450), Bibliopolis, Napoli, 1984;
• S. Fortuna, “Galeno e le sue traduzioni”, in I quaderni del ramo d’oro, 5 (2012), pp. 112‐122;
• I. Garofalo, S. Fortuna, A. Roselli, “Le traduzioni latine di Galeno dalle fonti alla ricezione”, in Medicina nei secoli. Arte e scienza, 25/3 (2013), pp. 661-672;
• D. Jacquart, Les traductions médicales de Gérard de Crémone, in G. Pizzamiglio (ed.), Gerardo da Cremona, Biblioteca Statale, Cremona 1992, pp. 57-70;
• C. Burnett, Some comments on the translating of works from Arabic into Latin in the mid-twelfth century, in A. Zimmermann - I. Craemer-Ruegenberg (eds.), Orientalische Kultur und Europäisches Mittelalter, DeGruyter, Berlino-New York 1985, pp. 161-171;
• P. van der Eijk, Galen's use of the concept of ‘qualified experience’ in his dietetic and pharmacological works, in Id., Medicine and Philosophy in Classical Antiquity: Doctors and Philosophers on Nature, Soul, Health and Disease, Cambridge University Press, Cambridge 2005, pp. 279-298.
• P.-G. Ottoson, Scholastic Medicine and Philosophy: a Study of Commentaries on Galen’s Tegni (ca. 1300-1450), Bibliopolis, Napoli, 1984;
• S. Fortuna, “Galeno e le sue traduzioni”, in I quaderni del ramo d’oro, 5 (2012), pp. 112‐122;
• I. Garofalo, S. Fortuna, A. Roselli, “Le traduzioni latine di Galeno dalle fonti alla ricezione”, in Medicina nei secoli. Arte e scienza, 25/3 (2013), pp. 661-672;
• D. Jacquart, Les traductions médicales de Gérard de Crémone, in G. Pizzamiglio (ed.), Gerardo da Cremona, Biblioteca Statale, Cremona 1992, pp. 57-70;
• C. Burnett, Some comments on the translating of works from Arabic into Latin in the mid-twelfth century, in A. Zimmermann - I. Craemer-Ruegenberg (eds.), Orientalische Kultur und Europäisches Mittelalter, DeGruyter, Berlino-New York 1985, pp. 161-171;
• P. van der Eijk, Galen's use of the concept of ‘qualified experience’ in his dietetic and pharmacological works, in Id., Medicine and Philosophy in Classical Antiquity: Doctors and Philosophers on Nature, Soul, Health and Disease, Cambridge University Press, Cambridge 2005, pp. 279-298.
ID
Biblioteca diocesana Vigilianum, C.1.1
Data
1587